Ecco un bianco scenario
per tratteggiarvi l’accompagnamento
degli oggetti di sfondo che pur vivono.
Per adesso è deserto.
ll mondo può rifarsi senza me
non ne sarò l’artefice impaziente.
Berrò alle coppe della nostalgia,
avrò preteso d’ozio nelle lacrime…
E intanto gli altri mi denigreranno
perché non mi ribello alla natura:
la mia lentezza li esaspera…
La mia lentezza? No, la mia fiducia.
28 dicembre 1948
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