Allunga le tue zampette inguantate, irrigidita speranza.
Accendo un fiammifero: riscaldati. Ti sfiora.
Dopo contempleremo i nostri visi
l’uno nell’altro. E penseremo: come
è cambiato.
Accendo un fiammifero: riscaldati. Ti sfiora.
Dopo contempleremo i nostri visi
l’uno nell’altro. E penseremo: come
è cambiato.
Credevamo
nell’altro l’uno. Vedi, non si deve.
Stira le tue manine fredde, speranza.
nell’altro l’uno. Vedi, non si deve.
Stira le tue manine fredde, speranza.
Niente da fare, si spegne il fiammifero.
JULIO CORTÀZAR
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