Dammi anni amari d’infermità,
D’affanno, di febbre, d’insonnia,
Prendimi il figlio e l’amato,
E il misterioso dono del canto.
Così prego nella Tua liturgia
Dopo tanti giorni tormentosi,
Perché il nembo sulla buia Russia
Diventi nuvola in una gloria di raggi.
(1915, da “Stormo Bianco”)
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