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venerdì 13 marzo 2020

Favola. L'UNIONE FA LA FORZA

Questa che sto per narrare non è una storia comune, una di quelle che incominciano con: C'era una volta, no! Assolutamente! 
Ciò che sto per raccontarvi è realmente accaduto, e mi raccomando, se siete paurosi, smettete subito di leggere e tornate a guardare i video di YouTube sui vostri tablet!

FAVOLE CON LA MORALE

Era il 16 di Dicembre, una sera come tutte le altre a Vinca in Toscana; le gemelline Giada ed Elena erano andate a trovare la nonna, e avrebbero passato li il week and. 

FAVOLE CON LA MORALEIl meteo prevedeva forti temporali quella notte e alle due bambine, ma sopratutto a Giada, tuoni e fulmini non piacevano molto.
Nonostante le previsioni, quella sera però in cielo si vedeva solo qualche nuvola, nulla di minaccioso, e quindi nessuno si sarebbe mai aspettato niente di brutto.

FAVOLE CON LA MORALELa nonna quella sera aveva preparato la pizza per cena, cosa molto gradita a tutti, anche al nonno, che sicuramente se ne sarebbe mangiato una teglia intera se non fosse stato a dieta.
Dopo aver acceso il camino la nonna apparecchiò la tavola aiutata 
dalle due piccole, infatti Giada portò in tavola i bicchieri e le posate, mentre Elena pensò a mettere piatti, bevande, e anche il pane.
FAVOLE CON LA MORALEDopo aver mangiato e bevuto le due bambine si misero davanti alla TV a guardare il loro programma preferito, mentre il nonno andò al computer, la nonna invece mise i piatti in lavastoviglie e poi raccolse i panni stesi.



FAVOLE CON LA MORALEAd un tratto Elena, che era sdraiata sul divano, senti un rumore provenire da fuori, sembrava un lamento.
La bambina, spaventata disse: " Tata hai sentito?" Sua sorella rispose: " Cosa Elena " 
Elena disse : " Come cosa? quel'….." mentre la bimba stava parlando il rumore si senti di nuovo, questa volta anche Giada lo udì distintamente e, come una molla, saltò in braccio a sua sorella.

"Nonnaaaaa!" chiamarono all'unisono "Nonnnaaaaaaaaaa!" La donna si precipitò di corsa in sala "Cosa c'è, cos'è successo!"
"Abbiamo sentito qualcosa, tipo un lamento venire da fuori, dalla strada" disse Elena.


FAVOLE CON LA MORALELa nonna disse "saranno i gatti in amore, non preoccupatevi". Le bambine, rincuorate dalla versione della nonna si misero nuovamente a vedere la TV.

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FAVOLE CON LA MORALEEra ormai mezzanotte ma le bambine erano ancora sul divano, il tempo non prometteva nulla di buono, piccoli spifferi di vento gelido riuscivano ad attraversare le finestre e si udiva distintamente il suono dei tuoni del temporale che stava arrivando.


FAVOLE CON LA MORALE
Tutto d'un tratto, una ventata più forte, scosse le finestre della casa e si senti un gran rumore metallico provenire da fuori. Elena si alzò dal divano s' infilò il giubbotto e uscì sul terrazzo per vedere cosa fosse successo; appena fuori alzo gli occhi e vide il paese tutto illuminato dalle luci festose del Natale, poi un'altra ventata la prese alla sprovvista, spingendola verso le scale, la bambina stava ormai per cadere quando si senti afferrare per il cappuccio del giubbino, si voltò e si accorse che sua sorella era proprio dietro di lei e l'aveva appena salvata da un ruzzolone giù per le scale.

Disse: " Grazie Tata me la sono vista brutta… meno male che c'eri te!" proprio in quel momento il vento si calmò e Elena riuscì a vedere in controluce, il primo fiocco di quella, che "vi giuro", fu la più grande nevicata che colpì il paese di Vinca!


FAVOLE CON LA MORALELe Piccole non credevano ai loro occhi, e prese da una pazza gioia, incominciarono a saltare per l'aia della casa, cercavano di prendere i fiocchi che piano piano stavano diventando sempre più grossi e fitti, dapprima con le mani e poi con la bocca, sentivano il freddo della neve che si posava sulle loro lingua e sul loro viso.

Proprio mentre si stavano divertendo di più…. il lamento che avevano già udito, si fece di nuovo sentire infrangendo il silenzio della notte.

"Aaaaahhhh" Urlarono le bambine correndo verso l'uscio di casa. In un batter d'occhio riuscirono a chiudersi la porta alle spalle che, sbattendo contro lo stipite fece un gran baccano!FAVOLE CON LA MORALELa nonna, spaventata da quel colpo secco, arrivò per vedere cos'era successo e disse: " Giada ed Elena questa sera mi state proprio facendo arrabbiare prima l'urlo sul divano, adesso sbattete la porta, sono molto delusa."
"Ma nonna eravamo fuori e abbiamo di nuovo sentito quel lamento, questa volta, sembrava proprio vicino!" disse Elena.
FAVOLE CON LA MORALE"E' vero devi crederci!", disse Giada, "sembrava provenisse da tutto intorno a noi, da tutte le direzioni, ci siamo prese paura!" e poi scoppiò in un pianto singhiozzante, seguita subito da sua sorella.




"Non piangete" disse la nonna abbracciandole "sono sicura che c'è una spiegazione logica a tutto questo e la dovete smettere di guardare tutti quei film dell'orrore con vostro babbo, uno di questi giorni lo sculaccio"
Bastò quest'affermazione per far tornare subito il sorriso sulla loro bocca, infatti le piccole scoppiarono in una grande risata e asciugandosi le lacrime con le mani, tornarono a guardare un pò di televisione.
Nel frattempo fuori continuò a nevicare, i fiocchi si fecero sempre più grandi e fitti e in poco tempo il livello della neve si alzo a tal punto da arrivare fino alla maniglia della porta della Jeep del Nonno.
FAVOLE CON LA MORALEFAVOLE CON LA MORALE
Le bambine non si accorsero di nulla e si addormentarono sul divano, la nonna anch'essa molto stanca si addormentò vestita sul suo letto, mentre il nonno stufo di stare davanti a Facebook era già da circa mezz'ora che ronfava.
FAVOLE CON LA MORALE
Le ore, come tutti sanno, passano veloci quando si dorme e infatti in men che non si dica arrivarono le tre di notte e Elena si svegliò,
fece mente locale di dove fosse e capì subito di essere sul divano a Vinca.
Chiamò sua sorella "Giada!…. Giadaa!" "Ohhhh!" rispose aprendo un occhio "Dai andiamo sul terrazzo a vedere quanta neve c'è"
" Ma te sei matta, chissà che freddo che c'è, e poi non senti come tuona?"
"Dai solo una sbirciatina, ci copriamo per bene!"


Le due signorine si alzarono e, cercando di fare meno baccano possibile, per non svegliare tutti, si infilarono il giubbotto, e aprirono la porta trovandosi davanti un muro bianco, le scale infatti erano completamente ricoperte e la neve arrivava fino al tetto delle macchine
FAVOLE CON LA MORALE"Mamma mia" esclamò Giada "Siamo sommersi!, Ma quanta sarà?"
Elena era decisa a prendere il metro per controllare l'altezza raggiunta dal manto nevoso quando senti il rumore del motore di un furgone provenire dall'aia del forno del paese.
Era il figlio del fornaio che si era alzato per caricare il camioncino  per il consueto giro giornaliero, con cui, avrebbe rifornito la valle sottostante di buon pane appena sfornato.
FAVOLE CON LA MORALEMa quella mattina anche lui aveva trovato una brutta sorpresa, infatti la neve, che ricopriva la salita che lo divideva dalla strada principale, già pulita dallo spazzaneve, era troppo alta e avrebbe dovuto toglierla tutta a mano, quindi si armò di guanti e pala e comincio a spalare.FAVOLE CON LA MORALELe bambine osservandolo dal loro terrazzo non riuscivano a spiegarsi quello che stava accadendo, infatti, mentre il ragazzo toglieva la neve davanti a sé gettandola ai lati, questa sembrava riaccumularsi alle sue spalle troppo velocemente rispetto a come nevicava.
FAVOLE CON LA MORALE
Quando il giovane panettiere se ne accorse, cominciò a spalare nella direzione opposta, ma la neve che si trovò davanti era ormai troppa per consentirgli di tornare in casa, cominciò ad urlare chiamando i suoi cari ma la neve lo seppellì soffocandone le urla!

Alle bambine, che avevano assistito allo spettacolo raccapricciante, gelò il sangue nelle vene, istintivamente si voltarono per scappare in casa, ma troppo prese da ciò a cui avevano assistito, non si erano rese conto che nel frattempo la neve, che prima era sulle scale, si era spostata e le aveva intrappolate!

Le piccole erano terrorizzate, inoltre sentivano qualcosa muoversi gemere e strisciare a l'interno del cumulo di neve, cominciarono a urlare ma la neve stava entrando nelle loro bocche impedendo loro di respirare, erano ormai spacciate quando la finestra alla loro destra si aprì, era la nonna che dal rumore si era svegliata.

Le agguantò entrambe per le braccia strappandole alla morsa gelida della neve e tirandole su verso di se; Elena riuscì ad entrare  in casa quando qualcosa afferrò le gambe di Giada che cominciò ad urlare ancora più forte.
FAVOLE CON LA MORALE
Si esatto! Dalla neve spuntava una manina gelatinosa, color del ghiaccio, che aveva arpionato la gamba della bambina non voleva proprio mollarla; la nonna e la Elena stavano tenendo duro e stavano tirando con tutta la forza che avevano, ma altre manine si univano alla prima .
FAVOLE CON LA MORALED'un tratto Giada senti un forte calore sulla gamba… Era il nonno che con una bomboletta e un accendino aveva creato un lanciafiamme artigianale e stava puntando la fiamma proprio su quegli arti gelatinosi che si sciolsero mollando così la presa e permettendo alla nonna e a sua sorella di tirarla in casa.

Quella sera si coricarono tutti nel solito letto e regolarono il termostato perché facesse più caldo. Il nonno e la nonna non chiusero occhio mentre le bambine riuscirono a riposare qualche ora.
FAVOLE CON LA MORALEL'indomani della neve non c'era più traccia si era tutta sciolta perché durante la notte aveva piovuto, cominciarono le ricerche del figlio del fornaio che ritrovarono, qualche ora dopo sotto shock e in stato di ipotermia, poche centinai di metri più lontano da casa sua.
La versione ufficiale delle autorità fu :" Allucinazione collettiva dovuta a una fuga di gas." Dissero che le tubature ormai troppo vecchi avevano ceduto e che dovevano essere cambiate.
FAVOLE CON L AMORALE
Le due bambine, avvolte in una coperta, guardarono dal terrazzo le macchine della polizia allontanarsi dal paese e con loro uno strano furgone, uno di quei camion adibiti a cella frigorifera e proprio prima che sparisse dietro la curva gli sembrò di vedere una manina appoggiarsi al vetro appannato!







MORALE DELLA FAVOLA?

L'unione fa la forza si perché le due piccole e specialmente Giada non ce l'avrebbero mai fatta senza l'intervento tempestivo dei nonni (famiglia). Rispetta la famiglia e ricordati sempre che senza di loro il cammino sarà più DURO. Cerca di imparare i valori che  può trasmetterti, sappi che nella vita ci sono cose spaventose non avere paura, ma se l'avrai, cerca conforto in chi ti è più vicino, non ti tenere mai tutto dentro potresti scoppiare perché non siamo fatti per stare da soli!  

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