Un giorno un merlo, mentre sorvolava la campagna, vide un bruco con un simpatico cappello, impegnato nello scalare un albero di mele.
Mai giudicare dalle apparenze, Mai giudicare dalle apparenze,Mai giudicare dalle apparenze, Mai giudicare dalle apparenze, Mai giudicare dalle apparenze,
Il piccolo animaletto stava mettendo tutto l'impegno che aveva per riuscire ad arrivare il prima possibile sulla cima dell'albero attirando la curiosità del volatile.
Il merlo, si era appena nutrito e aveva la pancia piena, in un altro momento della giornata non ci avrebbe pensato su due volte..., se lo sarebbe pappato, ma non lo fece, planò si posò sul ramo più vicino e disse:
"Ciao bruco"
Il bruco stupito dal comportamento del merlo disse:
"Uhh! Che spavento! Cosa fai perchè non mi mangi?"
Il merlo saltellando disse:
"Non ti mangio perché sono sazio, ma non me lo chiedere nuovamente, l'istinto a volte prevalica la mia capacità di razionalizzare! Comunque, posso sapere cosa stai facendo?"
Il bruco rispose:
" Voglio arrivare sulla punta più alta di questo albero di mele, poi potrò librarmi in volo e arrivare così in alto da raggiungere le nuvole!
Il merlo guardò meglio la minuta creatura ma non vide ali sul suo panciuto corpicino:
"Cos'hai detto? Cosa vuoi fare?" Fischiettò il merlo "Ma se non hai neanche le ali... Io posso volare,.... Io posso farmi portare dal vento fino sulle nuvole e poi precipitarmi in una veloce picchiata,... Ma tu no povero illuso!"
Con queste parole il merlo si allontanò perdendosi nella campagna.
Il bruco invece, contento di non essere stato mangiato, continuò la sua scalata.
L'indomani il merlo passò nuovamente vicino a quel melo e sentì la solita vocina del bruco che lo chiamava:
"Merlo! merlo!"
Il merlo guardò subito sul tronco dell'albero per cercare di individuarlo.
" Guardi dalla parte sbagliata, quassù quassù! Alza la testa!"
Il merlo guardò in alto e vide una coloratissima farfalla volteggiare nell'aria che continuava a ridere dicendo:
" Ieri mi prendevi in giro per il mio aspetto ma guardami oggi, sono molto più bello di te che sei nero come la notte"
Il merlo, un po' indispettito dai discorsi del'insetto un po' spinto dall'istinto e dalla fame, con due battiti d'ali si scagliò contro la farfalla e la ingoiò in un sol boccone!
MORALE DELLA FAVOLA
Mai giudicare dalle apparenze!
Il merlo ha sbagliato giudicando il bruco troppo affrettatamente (infatti il giorno dopo si è trasformato in farfalla)
Nello stesso modo il bruco ha sbagliato a considerare il merlo suo amico e ad abbassare la guardia solo per il fatto che il giorno prima non lo aveva divorato.
Ma anche che; volare bassi a volte è il modo migliore per non farsi notare, per arrivare in alto e raggiungere cosi gli obbiettivi che ci prefissiamo.
Infatti, il bruco una volta migliorata la propria situazione iniziale (trasformazione in farfalla) si vanta del cambiamento con chi, più forte di lui, alla fine se ne ciba, scopre le proprie carte e le proprie intenzioni troppo presto, così facendo si fa notare in modo sbagliato!
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