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venerdì 13 marzo 2020

Favola. LO SCORPIONE E LA RANOCCHIA

C'era una volta nel paese degli Sturli una rana di nome Marphy. La ranocchia viveva insieme alle sue sorelle e alla mamma nello stagno della valle.Un giorno, con lo stomaco che brontolava, uscì di casa andò fino a riva nord, per pescare qualche piccolo pesce da pappare.

Tutto ad un tratto senti una voce provenire da sopra un sasso sulla riva, guardò meglio e vide uno scorpione marrone che la stava chiamando

La rana incuriosita si avvicinò, conosceva gli scorpioni e sapeva che erano animali velenosi, quindi stette a debita distanza. 

" Ciao rana" disse lo scorpione "Mi daresti un passaggio?"

Marphy rispose " E in che modo proponi di fare?"

Lo scorpione rispose " Ti salirò sul dorso e tu nuoterai fino a riva sud, non peso molto, ci riuscirai facilmente"

Marphy lo guardo e disse " Ma ti sembro nata ieri!! Tu sei uno scorpione e sei molto pericoloso mi pungerai non appena abbasserò la guardia"

" Senti rana " disse lo scorpione "Se ti pungerò mentre sono sul tuo dorso è vero che morirai, ma io affogherò quindi non mi conviene farlo"

La rana ci pensò un poco su e poi convenne che ciò che aveva appena detto lo scorpione era logico, quindi lo carico sulla schiena.

Quando furono quasi a metà lago la ranocchia senti una fitta lancinante dietro la testa, proprio alla base del collo…… Lo scorpione l'aveva punta.



Mentre stava morendo, con l'ultimo respiro che aveva in gola disse : "Perchéééé, ora morirai anche tu"

Lo scorpione le rispose:"Lo so, ma sono uno scorpione è la mia natura, non ho saputo resistere"


Gli animali morirono entrambi !







MORALE

Seppur spinti dalle buone intenzioni, molto spesso non riusciamo a fare ciò che ci eravamo promessi, in poche parole seguiamo la nostra natura anche se questa porta a farci o a fare del male!

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