Marguerite Yourcenar. Poesia. L’ordine delle cose
(…) Là dove un tessitore rattopperebbe la sua tela, dove un calcolatore correggerebbe i suoi errori, dove l’artista ritoccherebbe il suo capolavoro ancora imperfetto o appena danneggiato, la natura preferisce ricominciare dall’argilla, dal caos; e questo sperpero è ciò che si chiama “l’ordine delle cose” (…).
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