A quante cose fa pensare un fiore
appassito!
Il fiore è l’immagine della vita. Viene su rigoglioso,
nel pieno incanto della sua giovinezza;
vive una esistenza di sole e di profumo,
poi declina e muore.
A quante cose non ci fa pensare un fiore appassito!
Esso sarà stato offerto, forse ,come segno di affetto
a una persona cara.
In un giorno di giubilo e di sentimento,
è stata strappata dal suo stelo, è stato inviato come messaggio;
ha parlato un suo linguaggio di dolcezza, e poi s’è spento
in quella sua stessa dolcezza.
Vive ancora quell’affetto, del quale egli fu messaggero?
O si è spento anch’esso, come tutto nella vita muore?
Quel fiore è stato forse a brillare ,con la sua lucida corolla,
sul petto di una ragazza, o all’occhiello di un giovane?
Esso ha dato a quelle creature tutto la forza della sua giovinezza
esso è stato felice di brillare sul petto di una creatura umana.
E come presto fugge la gioia !
Quel fiore ha avuto un attimo di godimento ,e poi s’è appassita,
sul quel petto stesso.
L’uomo che è in auge ,all’apice della sua giovinezza
e della sua fortuna, è circondato di cure e di devozione;
quando declina o si spegne anche la sua memoria
si perde nello scetticismo umano.
Povero fiore appassito ,tu sei il simbolo della vita umana
che passa, che muore ,e spesso senza rimpianti e senza memoria.
Il fiore è l’immagine della vita. Viene su rigoglioso,
nel pieno incanto della sua giovinezza;
vive una esistenza di sole e di profumo,
poi declina e muore.
A quante cose non ci fa pensare un fiore appassito!
Esso sarà stato offerto, forse ,come segno di affetto
a una persona cara.
In un giorno di giubilo e di sentimento,
è stata strappata dal suo stelo, è stato inviato come messaggio;
ha parlato un suo linguaggio di dolcezza, e poi s’è spento
in quella sua stessa dolcezza.
Vive ancora quell’affetto, del quale egli fu messaggero?
O si è spento anch’esso, come tutto nella vita muore?
Quel fiore è stato forse a brillare ,con la sua lucida corolla,
sul petto di una ragazza, o all’occhiello di un giovane?
Esso ha dato a quelle creature tutto la forza della sua giovinezza
esso è stato felice di brillare sul petto di una creatura umana.
E come presto fugge la gioia !
Quel fiore ha avuto un attimo di godimento ,e poi s’è appassita,
sul quel petto stesso.
L’uomo che è in auge ,all’apice della sua giovinezza
e della sua fortuna, è circondato di cure e di devozione;
quando declina o si spegne anche la sua memoria
si perde nello scetticismo umano.
Povero fiore appassito ,tu sei il simbolo della vita umana
che passa, che muore ,e spesso senza rimpianti e senza memoria.
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