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venerdì 13 marzo 2020

Favola. NON SENTI QUESTO RUMORE?

Ero ancora un bambino che già correvo nei campi da calcio della mia regione, 
i mie genitori facevano molti sacrifici perché io potessi coltivare questa passione, sia perché a me piaceva da morire, ma anche perché avevano capito che lo sport
era vita e salute, aiutava a socializzare con gli altri e mi teneva lontano dai guai. Mi accompagnavano a turno agli allenamenti e alle partite sacrificando spesso 
 molti dei loro interessi.
   Ricordo che poche settimane prima di Pasqua, 
        c'era mio padre a vedermi giocare,
               lo feci discretamente bene e segnai anche un goal.

Finita la partita, mi vantai coi compagni della mia prestazione,  
inoltre, quando uscii dallo spogliatoio, salii in macchina con mio babbo e incominciai 
a parlare di come fossi stato bravo, di come avessi trascinato
 tutti alla vittoria, vantandomi di essere indispensabile per la squadra,
dissi che l'allenatore non capiva nulla perché mi aveva sostituito 
10 minuti prima che l'arbitro fischiasse la fine della partita 
e parlai anche male di alcuni miei compagni.
 Ascoltò per un po' tutto quello che uscì dalla mia bocca,
a un certo punto mi interruppe e disse:

Storia con morale, racconto con morale, umiltà, duro lavoro, rispetto del prossimo, chi si loda s'imbroda
storia con moraleNon senti questo rumore? "

Io risposi: " Eh? Che rumore? "

Disse: " Io sento un rumore fastidioso che mi sta inondando i timpani, 
secondo me proviene dalla tua bocca "



Lo guardai...  lui vide che non avevo capito allora aggiunse:

Vedi figliolo nella vita ci sono persone che fanno veramente qualcosa
di buono e costruttivo tutti giorni ma in silenzio senza vantarsi di averlo fatto
rispettando il prossimo.
Poi ci sono le persone che invece fanno solo tanto rumore, 
perché  parlano a vanvera, sono piene di sé,
storia sul calcio con moralesi lodano e parlano male di tutti, credendo di essere migliori.
Ricorda che ci vuole tanta umiltà nella vita, devono essere gli altri a dirti che sei stato bravo, devi permettere a tuoi compagni di conoscerti e giudicarti, ma solo per ciò che fai e non per ciò che dici."




Anche adesso che ho 40 anni, continuo a sentire tanto "rumore" 
ma non sono io a produrlo, io ho imparato presto che nella vita bisogna impegnarsi dando il meglio di sé ma tenendo la bocca dannatamente chiusa!!!!

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