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venerdì 13 marzo 2020

Marguerite Yourcenar. Poesia. THE POEM OF THE YOKE

Le donne del mio paese portano un giogo sulle spalle.
I loro cuori pesanti e lenti oscillano tra questi due poli.
Ad ogni passo, due grandi secchi pieni di latte si scontrano
contro le loro ginocchia;
L'anima materna delle mucche, la schiuma dell'erba masticata
sgorga in onde disgustose e gentili.
Sono come il servo della fattoria;
Lungo il dolore avanzerò con passo deciso;
Il secchio sul lato sinistro è pieno di sangue;
Puoi berlo e mangiarti con questo potente succo.
Il secchio sul lato destro è pieno di ghiaccio;
Puoi chinarti e contemplare il tuo viso stanco.
Quindi vado tra il mio destino e il mio destino;
Tra il mio sangue, il liquido bollente e il mio amore, morte limpida.
E quando sono sicuro che né lo specchio né la bevanda
non possono più distrarre o rassicurare il tuo cuore selvaggio,
non romperò lo specchio rassegnato;
Non ribalterò il secchio dove tutta la mia vita ha sanguinato.
Andrò, portando il mio secchio di sangue, nella notte oscura,
Allo spettro, che almeno verrà a bere lì.
Ma con il mio secchio di ghiaccio, andrò al lato delle onde.
Il gemito delle piccole onde sarà meno morbido dei miei singhiozzi;
Una grande faccia pallida apparirà sulla duna,
e questo specchio che non vuoi più rifletterà la faccia calma della luna.

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