Su, vieni...
dammi la mano!
Saliamo questa scala,
fatta di arcobaleno.
Ci porterà dritti alla nostra dimora.
Nuvola di cotone ci accoglie;
coperta di cielo ci scalda;
Quante volte mi hai fatto mangiare
la luce della luna,
affinché potessi vedere
i tuoi occhi parlarmi?
Ogni notte ci incontriamo lì.
Lì, dove le parole
farebbero troppo baccano.
Lì, dove tu mi capisci
e ti senti sereno.
Lì, dove i tuoni amplificano
i battiti dei nostri cuori.
Lì, dove io so da dove proviene
quella brezza leggera.
Orchidea selvaggia…
dalle tue labbra nasce una melodia:
Melodia delle stelle cadenti.
Non credo in tutto
Non credo a tutto
Ma credo in te...
Aspettami ai piedi dell'arcobaleno
e ti porterò lassù, ancora una volta.
Aspettami! Non farò tardi...
dammi la mano!
Saliamo questa scala,
fatta di arcobaleno.
Ci porterà dritti alla nostra dimora.
Nuvola di cotone ci accoglie;
coperta di cielo ci scalda;
Quante volte mi hai fatto mangiare
la luce della luna,
affinché potessi vedere
i tuoi occhi parlarmi?
Ogni notte ci incontriamo lì.
Lì, dove le parole
farebbero troppo baccano.
Lì, dove tu mi capisci
e ti senti sereno.
Lì, dove i tuoni amplificano
i battiti dei nostri cuori.
Lì, dove io so da dove proviene
quella brezza leggera.
Orchidea selvaggia…
dalle tue labbra nasce una melodia:
Melodia delle stelle cadenti.
Non credo in tutto
Non credo a tutto
Ma credo in te...
Aspettami ai piedi dell'arcobaleno
e ti porterò lassù, ancora una volta.
Aspettami! Non farò tardi...
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